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Per neonati con più di 3 settimane

Cos’è il mobile di Munari? Se te lo stai chiedendo leggi qui la presentazione dell’attività dei mobiles e il modo migliore in cui proporla.

Alla nascita il bambino vede in modo impreciso ma sa già distinguere i movimenti, la luminosità e le forme con forti contrasti cromatici, per questo motivo il primo mobile (chiamato “il mobile di Munari”, nome preso dal suo creatore) è composto da immagini geometriche in bianco e nero.
Il movimento naturale che avverrà nella giostrina, una volta appesa, attirerà l’attenzione del piccolo e stimolerà la sua concentrazione

COSA CI SERVE PER COSTRUIRLO?

• 1 sfera trasparente di vetro (come dicevo qui io ho usato una sfera di plastica)
• Il pdf scaricabile gratuitamente che stamperete su carta bianca di circa 180gr
• 3 bacchette di legno di 5mm di diametro (una da 36cm, una da 30cm e una da 18 cm)
• Filo da pesca o trasparente
• Colla, forbici, vernice bianca e vernice nera (vernice grigia o scotch nero facoltativo), scotch carta

N.B.: le misure delle immagini in pdf e delle bachette si riferiscono ad una sfera con 6 cm di diametro. Se avete scelto una sfera con diametro diverso dovrete cambiare anche le misure dei bastoncini e dei disegni geometrici, riportandoli in proporzione alla sfera scelta.

COME COSTRUIRLO

1. Stampate il pdf e ritagliatelo
2. Dipingete la bacchetta più lunga di bianco, quella media di nero e quella più corta a spirale bianca e nera (stendete la vernice bianca su tutta la bacchetta e quando sarà ben asciutta mettete dello scotch carta per creare la spirale, dipingete ciò che rimane scoperto di nero)
   Tips: se non ne siete capaci potete dipingerla interamente di grigio o come ho fatto io dipingerla completamente di bianco e poi applicare a spirale lo scotch nero da elettricisti 🙂
   Ora viene il bello! Dobbiamo costruire la giostrina!
3. In questo schema vi ho disegnato come dovrebbe presentarsi, in base alla pesantezza della sfera di vetro sposteremo più a destra o più a sinistra gli elementi per fare in modo che siano il più possibile equilibrati. Come vedete dalle linee tratteggiate l’equilibrio dovrebbe mantenersi con l’allineamento degli elementi
4. Ora appendete il mobile al soffitto e incantatevi a guardare vostro figlio che osserva meravigliato il movimento e le forme