Blog

pannelli sensoriali

I pannelli sensoriali sono delle tavolette su cui vengono applicati dei materiali diversi.

PERCHÉ SONO UTILI I PANNELLI SENSORIALI?

Lo scopo è quello di far vivere al bambino le diverse percezioni che prova toccando materiali differenti tra di loro, in questo modo:

  • distinguerà le sensazioni tattili
  • assocerà una determinata percezione alla parola che gli viene detta dall’adulto (per esempio “questo è morbido”, “questo è duro” ecc…)
  • sarà stimolato il movimento per passare da un pannello all’altro
  • sarà spronato a “sentire” con le diverse parti del corpo

Questa attività l’ho proposta a mio figlio quando aveva 7 mesi, cioè quando ha iniziato a gattonare, ma può essere molto utile anche prima e soprattutto dopo! Lui ci gioca ancora adesso che ha quasi 3 anni, naturalmente con una modalità diversa che poi vi racconterò.

i pannelli sensoriali che abbiamo costruito noi
fig.1- i nostri pannelli

COSA CI SERVE PER COSTRUIRLI?

Bene, ora veniamo alla loro costruzione!
Ci serviranno:

  • tavolette di compensato leggero
  • diversi tipi di materiale, come vedete dalla fig. 1 noi abbiamo usato:
    • feltro; pezzi tagliati da un ramo; carta vetrata di diverse grammature; pluriball; una lastra di acciaio; gomma eva; la parte verde delle spugnette dei piatti e la carta ondulata. Andate in un negozio di ferramenta e sbizzarritevi!
  • Colla tipo vinavil o, per i materiali più difficili da incollare, il bostik

E SE NON LI HO A DISPOSIZIONE?

Per il materiale diverso si possono reperire oggetti naturali (sassi, legnetti, conchiglie, sabbia…) più facili da trovare.
Per le tavolette se proprio non avete il compensato o non avete modo di tagliarlo, potete usare anche del cartone spesso. Lo scopo è quello di avere una base fissa in modo da non poter manipolare il materiale nella sua forma completa. Di questa attività specifica ne parlerò più avanti.
Se usate questa alternativa fate attenzione che il bambino non cerchi di mangiarsi il cartone (o i materiali incollati sopra).

COME SI GIOCA CON I PANNELLI?

Come vi dicevo mio figlio li usa ancora ma vediamo in che modo si possono proporre i pannelli sensoriali nelle diverse fasi di crescita:

a 7 mesi inizia a giocare con i pannelli sensoriali
fig.2 – 7 mesi
  • Intorno ai 3-6 mesi:
    a mio figlio avevo proposto un altro tipo di attività, simile a questa, di cui vi parlerò più avanti.
  • dai 6 mesi fino ai 12 mesi:
    Il bambino inizia a muoversi nello spazio o comunque è curioso di ciò che lo circonda ed è questo il momento in cui proporlo per gli scopi detti prima.
    I pannelli si presentano così come sono, senza troppe spiegazioni e parole.
    Avviciniamo il piccolo al materiale e facciamoglielo toccare, in che modo? Possiamo fargli usare le manine e poi il resto del corpo oppure partire da subito spogliandolo (se è inverno solo mani e piedi), togliere i pantaloni o slacciare la tutina e lasciare che senta il materiale con buona parte del suo corpo.
    Ricordiamoci di dare sempre un nome alla sensazione tattile provata non usando frasi composte ma solo l’aggettivo, quindi non diremo “senti com’è morbido?” ma solamente “morbido”, questo perchè il bambino così piccolo comprenderà meglio la parola senza doverla estrapolare dalla frase intera.
  • dopo l’anno fino a…quando desiderate:
    Quando impara a camminare possiamo proporre questa attività con una modalità leggermente diversa.
    Come prima ricordiamoci sempre di associare l’aggettivo alla sensazione ma questa volta possiamo arricchire di più la frase.
    Con mio figlio facciamo questo gioco: io tengo i pannelli in mano e lui toglie le calze poi getto sul pavimento un pannello alla volta e gli dico di che materiale si tratta e che sensazione dovrebbe aspettarsi, a volte gli faccio uno scherzo e sbaglio apposta a nominare la sensazione e lui mi corregge ogni volta (anche perché ormai li conosce a memoria!).
mio figlio che a 2 anni gioca con i pannelli sensoriali
fig.3 -a 2 anni

Come molte attività, anche per i pannelli sensoriali, non c’è un modo giusto o sbagliato con cui presentarli, sbizzarritevi con la fantasia e osservate sempre le reazioni del vostro piccolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.